La Società Romana di Psicoanalisi Elsa Morante nasce l’11 dicembre 2021, come campo di formazione permanente, ispirato al pensiero e all’opera di Massimo Recalcati, un campo aperto alla città e fondato sulla pluralità e sulla contaminazione tra differenti prospettive di cura, discipline, sensibilità e saperi.
La forza generativa della psicoanalisi, che da sempre punta a erodere la versione monumentale dell’identità aprendovi una breccia, migrò a Roma, da Vienna e da Zurigo, negli anni trenta del Novecento. Peculiare allora, e significativa per noi oggi, l’amicizia tra il triestino Edoardo Weiss, freudiano, fondatore della Società Psicoanalitica Italiana, e il tedesco Ernst Bernhard, junghiano, fondatore della Associazione Italiana di Psicologia Analitica, entrambi scampati alla persecuzione nazista.
Sull’onda di quella sorgiva e sempre ardua capacità di relazione tra diverse e confinanti germinazioni, nella società romana collaborano psicoterapeuti e psicoanalisti di formazioni vicine e diverse oltre a filosofi, scrittori, sociologi e figure in vario modo impegnate nella vita culturale della città, nella consapevolezza che “l’essere insieme non genera alcun insieme omogeneo ma un campo plurale” (M. Recalcati).
La Società Romana di Psicoanalisi è intitolata a Elsa Morante. La scelta è caduta sul suo nome perché si tratta di una grande scrittrice nata e vissuta Roma, interprete del punto cruciale ed enigmatico in cui si intersecano discendenza, soggettività e storia.