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DICHIARAZIONE D’INTENTI

Per una rete di società cittadine di psicoanalisi

  1. Le Società Cittadine di Psicoanalisi auspicano la nascita di altre società per costituire una rete associativa.
  2. Ciascuna Società che desideri entrare a far parte della Rete di Società cittadine, approva e fa propria la Carta dei princìpi redatta dalle Società Milanese, Triestina, Pavese e Palermitana.
  3. La fondazione di una nuova Società cittadina di psicoanalisi che desideri appartenere a questa rete avrà come condizione la sua presentazione da parte di almeno tre delle Società già esistenti.
  4. La rete associativa si fonda su un legame transferale e non redige uno statuto federativo.
  5. Ritiene necessario un appuntamento congressuale annuale tra le varie Società, con una finalità formativa, di scambio scientifico e di valutazione e condivisione dello sviluppo delle diverse attività in ognuna delle Società cittadine.
  6. Di fronte all’esigenza condivisa di iniziative istituzionali comuni (una rivista, un sito, pubblicazioni, seminari nazionali) si costituiranno di volta in volta commissioni inter-cittadine ad hoc.
  7. Le Società riconosceranno in IRPA l’Istituto più affine nella formazione al titolo di psicoterapeuta, in JONAS ITALIA il movimento di psicoanalisi applicata alla clinica più vicino e si inscriveranno nel campo aperto di DIVERGENZE. Questo non esclude che le Società possano stringere rapporti di collaborazione con altri Istituti o altre Associazioni ritenute affini.
  8. Questo Regolamento viene confermato ogni anno dalle Società o, eventualmente, rettificato in base all’esperienza della vita delle Società stesse.